
La concentrazione puntuta dei bambini quando mangiano il gelato: esclusiva. Sfoca il mondo fuori, quello fuori dal raggio d’amore attorno alle palline che si aggrappano al cono. La conservazione di quell’equilibrio precario è l’unica ragione di vita in quei cinque minuti di estasi. Quella fissazione li ammutolisce. Sono seri e appagati. Scalpellano con cura quel piacere e lo osservano assottigliarsi con devozione. Questo era scrivere per lei: leccare il mondo prima che si sciogliesse.