Sirena

Rosa la cercava alla cieca quella gonna. Rovistava nell’armadio e tastava ogni cosa alla ricerca di quella specifica consistenza: centinaia di minuscole paillette, come squame di pesce che si rialzavano al suo tocco, un brivido improvviso.

Il suo colore era un profumo per lei: un delicato verde acqua che rifletteva la luce come un mare tropicale e faceva vibrare ogni movimento in mille promesse di oblio. Era una gonna che sapeva di salsedine e quando la indossava il suo gatto la osservava catturato.